Presentato questa mattina a Villa Mirabella di Gardone Riviera, sede della Comunità del Garda, la terza edizione del Festival Internazionale della Geografia.
Presentato questa mattina a Villa Mirabella di Gardone Riviera, sede della Comunità del Garda, la terza edizione del Festival Internazionale della Geografia.

Presentato questa mattina a Villa Mirabella di Gardone Riviera, sede della Comunità del Garda, la terza edizione del Festival Internazionale della Geografia.

Gardone-Riviera,-da-sx-Ferrari,-PLucio-Ceresa-copia
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Presentata questa mattina, nella sede della Comunità del Garda di Gardone Riviera (Bs), la terza edizione del Festival internazionale della Geografia. L’evento promosso dall’assessorato alla cultura di Bardolino (Vr), ideato e coordinato dal giornalista Rai  Paolo Gila in collaborazione con Lucia Turri, si svolgerà  al centro congressi Aqualux di Via Europa Unita 24 di Bardolino (Vr) dal 25 al 27 ottobre.

“Il Festival Internazionale della Geografia rappresenta per il Comune di Bardolino un momento molto significativo di promozione del nostro territorio, non solo dal punto di vista didattico ma anche rivolto a tutta la comunità. Stiamo mettendo un grande impegno per la buona riuscita della manifestazione perché eventi come questo sono occasione di apprendimento per studenti, cittadini e curiosi. Speriamo che la terza edizione,  patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, da quello dello Sviluppo Economico, dalla Regione Veneto e Provincia di Verona, possa ripetersi anche in futuro con iniziative e contributi sempre maggiori”, ha sostenuto l’assessore alla cultura Marta Ferrari  pronta a sottolineare che la manifestazione è “un omaggio alla figura del grande geografo Eugenio Turri”.

“Siamo lieti di veder garantita la continuità del Festival della Geografia di Bardolino, soprattutto dopo il riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e anche a seguito delle dichiarazioni del ministro Carrozza, che durante l’estate ha più volte sollecitato le istituzioni e l’opinione pubblica a riqualificare il ruolo della geografia sotto l’aspetto delle sue valenze economiche. La cultura del paesaggio e delle attività che sono ad esso legate saranno al centro di questa terza edizione, suddivisa – come è tradizione – in due giornate, la prima di natura disciplinare e la seconda più legata alle curiosità e all’attualità” , ha commentato in una nota il giornalista Paolo Gila.

 

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