Festival Internazionale della Geografia
Relatori

Relatori

Edizione 2023

Paolo Gila

Paolo Gila

Giornalista e scrittore, autore di una decina di pubblicazioni in campo economico e finanziario (tra cui “Inventarsi una impresa” per le Edizioni de Il Sole 24 Ore Libri, sino agli ultimi saggi, “I signori del rating” e “Capitalesimo” per conto della casa editrice Bollati Boringhieri) nel 2007 ha ideato e realizzato Ifiit, l’indice di fiducia sugli investimenti in innovazione tecnologica, accreditato presso diverse istituzioni tra cui il Ministero dello sviluppo economico e l’Agenzia dell’innovazione. Nel 2010 ha ideato anche il Festival della Geografia di Bardolino, giunto nel 2013 alla sua terza edizione, e di cui è il curatore. Da alcuni anni è editorialista di alcune testate internazionali, tra cui Radio China International, Finance Business Review, L’Impresa e Crossroads. Negli ultimi anni ha inoltre creato e realizzato diversi format per numerosi convegni e seminari in aula oltre che Digital Life, rubrica sull’innovazione webtv, presentata allo Smau del 2010.

Sara Mafficini

Sara Mafficini

Avvocato con proprio studio, svolge la sua attività a Verona. Nel corso degli ultimi anni si è specializzata anche nel diritto agricolo, nella tutela del territorio e della produzione vitivinicola. Svolge un’intensa attività pubblicistica e si interessa di difesa dei marchi e di tutto ciò che è legato alla proprietà terriera dal punto civilistico.

Eugenio Fusignani

Eugenio Fusignani

Studioso di storia e di relazioni internazionali, è vicesindaco di Ravenna, città che è stata capitale imperiale all’epoca romana e che vanta un patrimonio artistico eccelso. Esperto di materie legate all’economia del mare, come fonte di ricchezza ittica, energetica e commerciale, si occupa di rapporti con città dei Balcani e di tutela ambientale.

Francesco Quaglio

Francesco Quaglio

Accademico, docente di Medicina veterinaria all’Università di Padova e specializzato in biomedicina comparata e alimentazione. Studioso di biologia marina, dirige la Società Italiana di Patologia Ittica. Svolge attività di ricerca sugli effetti della siccità e dei cambiamenti climatici ed è esperto di biologia del territorio e dell’ambiente.

Egidio Ivetic

Egidio Ivetic

Accademico, docente di Storia all’Università di Padova, è studioso del Mare Mediterraneo e del Mare Adriatico. Autore di numerose pubblicazioni, è socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Arti e Lettere di Venezia. Collabora a progetti di ricerca internazionale e dirige l’Istituto per la Storia della società e dello Stato veneziano, Fondazione Giorgio Cini, a Venezia.

Relatori delle precedenti edizioni

Mario Taddei

Mario Taddei

Laureato in design industriale, ha insegnato al Politecnico di Milano. Ha dedicato gran parte della sua attività allo studio e allo sviluppo di prodotti multimediali interattivi per la divulgazione della scienza a carattere di edutainment.
Si occupa da tempo dello studio e della ricerca riguardante Leonardo da Vinci, diventandone a livello internazionale uno dei maggiori esperti.
Ha firmato alcune scoperte e ricerche di risonanza mondiale riguardanti le macchine di Leonardo.
Socio fondatore del centro studi Leonardo3, e curatore del museo Leonardo3, piazza Scala Milano. Un percorso interattivo che consente di scoprire il vero Leonardo da Vinci artista e inventore, grazie a ricostruzioni inedite delle sue macchine e restauri dei suoi dipinti in anteprima mondiale.

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Marisa Malvasi

Marisa Malvasi è stata insegnante di ruolo di lettere nella Scuola Media inferiore ed ha collaborato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano come cultrice della materia, addetta alle esercitazioni, professore a contratto di Didattica delle geografia presso la Facoltà di Scienze della formazione primaria, laboratorista alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario.
A lungo si è occupata di didattica della geografia nella Scuola Media inferiore, pubblicando sulla rivista dell’Associazione Insegnanti di Geografia (A.I.I.G.) Ambiente Società Territorio (prima La Geografia nelle Scuole), coniugando l’esperienza maturata nell’insegnamento con quella universitaria.
Ha al suo attivo circa 150 pubblicazioni.
Un suo volume, Viaggi di note, note di viaggi. L’Italia vista dai musicisti stranieri dal Grand Tour al Novecento, Varese, Zecchini, 2010, è stato prescelto come candidato alla seconda edizione, 2012, del «Premio Internazionale sul Libro di Viaggio», di Revigliasco, collocandosi in buona posizione.
I suoi filoni preferiti sono i temi di geografia antropica, di geografia del turismo, di letteratura di viaggio, di geografia economica, geografia medica, di geografia delle religioni.
Ha tenuto numerose conferenze e corsi di aggiornamenti rivolti ai colleghi ed ha partecipato, con contributi personali, a numerosi convegni e congressi.
Fa parte di diversi gruppi dell’Associazione dei Geografi Italiani (A.Ge.I): «Dai luoghi termali ai poli e sistemi locali di turismo integrato» (Coord. Prof. Giuseppe Rocca), «Geografia medica» (Coord. Prof. Giovanni De Santis), «Geografia del sacro: nuove prospettive» (Coord. Prof. Gianfranco Battisti), «I luoghi del commercio tra tradizione e innovazione» (Coord. Prof. Caterina Cirelli).
Nel 2014, ha conseguito all’unanimità l’idoneità a professore di seconda fascia per il settore disciplinare 11/B1-Geografia.

Elisabetta Sgarbi

Elisabetta Sgarbi

Elisabetta Sgarbi, già Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato ed è Direttore generale ed editoriale della casa editrice La nave di Teseo. Ha curato la pubblicazione di Ressurga da la tumba di Pietro Andrea de’ Bassi (1986), del Frasario essenziale (per passare inosservati in società) di Ennio Flaiano (con Vanni Scheiwiller, 1986) e degli Scritti dispersi di Savinio (1989).
Nel 1999 esordisce alla regia. Nel novembre del 2000 il suo cortometraggio This is my Chocky Message partecipa al London Film Festival. Nel 2002 realizza La notte che si sposta – Gianfranco Ferroni, selezionato alla 59. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Del 2003 è il mediometraggio Fantasmi di voce – Antonio Stagnoli, presentato alla 60. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il suo primo lungometraggio, prodotto da Betty Wrong e Istituto Luce, Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto, con i testi di Amin Maalouf, Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, con Galatea Ranzi, Toni Servillo, Laura Morante e Anna Bonaiuto, viene presentato in concorso al Torino Film Festival. Del 2005 è il film Palladio, la luce della ragione, con un testo di Vittorio Sgarbi. Nel 2006 realizza Apparizioni – Mathias Grünewald, selezionato al Torino Film Festival, e Tresigallo, dove il marmo è zucchero, selezionato alla 59a edizione del Festival del Film Locarno. Nel 2007 gira Le Nozze nascoste o La Primavera di Sandro Botticelli. Nello stesso anno Il pianto della statua, sui compianti in terracotta in Emilia-Romagna, con le musiche di Franco Battiato e Roberto Cacciapaglia, partecipa al Festival del Film Locarno. Nel 2008 dirige Non chiederci la parola – Il Gran teatro montano del Sacro Monte di Varallo. Nel 2009 lavora a L’ultima salita. La Via Crucis di Beniamino Simoni, presentato alla 61a edizione
del Festival del Film Locarno, e La Stanza della Segnatura. Nello stesso anno Deserto Rosa/ Luigi Ghirri è presentato alla 66. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2010 realizza, per Rai Cinema, un film-inchiesta sulla cultura italiana, Se hai una montagna di neve tienila all’ombra, che viene presentato alla 67. Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Sempre a Venezia, nell’ambito della 68. edizione della Mostra del Cinema, presenta nel 2011 l’inchiesta sul tema dell’avanguardia, e il corto Prove per un Naufragio della Parola con Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, tratto da un testo di Edoardo Nesi. Nel 2012 ha realizzato due film su Trieste: Il viaggio della Signorina Vila, presentato in
concorso alla VII edizione del Roma Film Festival, e Trieste la contesa, realizzato per Rai Storia. Nel 2013 ha realizzato due film ambientati nel periodo della Resistenza: Racconti
d’amore e Quando i tedeschi non sapevano nuotare, entrambi presentati all’VIII edizione del Roma Film Festival. Nel 2014 inizia una trilogia sull’acqua con Per soli uomini e Il pesce siluro è innocente. Completa la trilogia nel 2015 con Il pesce rosso dov’è?, presentato alla 72a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2015 realizza Colpa di comunismo, nel 2016 La lingua dei furfanti – Romanino in Valle Camonica, presentato al 34o Torino Film Festival; nel 2017 realizza L’altrove più vicino – Un viaggio in Slovenia. Ha ideato, e da diciannove anni ne è direttore artistico, il festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro e Diritto.

Filippo Giorgi

Filippo Giorgi

Filippo Giorgi nasce a Sulmona (AQ) nel 1959, ottiene una laurea in Fisica nell’Universita’ degli Studi dell’Aquila nel 1982 ed un Ph.D. in Scienze dell’ Atmosfera nella School of Geophysical Sciences del Georgia Institute of Technology, ad Atlanta, Georgia, nel 1986. Dal 1986 al 1998 e’ ricercatore nel National Center for Atmosferic Research (NCAR) in Boulder, Colorado, uno dei principali centri di ricerca internazionali sul clima. Nel 1998 si trasferisce al Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP), a Trieste, dove e’ il responsabile della Sezione di Fisica della Terra. Giorgi e’ un esperto a livello internazionale di modellistica climatica, cambiamenti climatici ed i loro effetti sul pianeta, e interazioni fra clima e biosfera. E’ autore di oltre 320 articoli in riviste scientifiche internazionali ed e’ inserito nella lista degli autori scientifici piu’ citati nel campo delle scienze geofisiche. Ha contribuito alla stesura dei rapporti sui cambiamenti climatici redatti dal Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) fin dagli anni novanta. Dal 2002 al 2008 e’ stato vice-direttore del gruppo di lavoro I dell’IPCC che, nel 2007, ha vinto ex-equo con al Gore, il premio Nobel per la pace. Giorgi fa parte di molti comitati scientifici internazionali e, fra i suoi riconoscimenti, annovera la medaglia Alexander von Humboldt della European Geosciences Union (EGU) ottenuta nel 2018 in riconoscimento del suo contributo al progresso scientifico dei paesi in via di sviluppo.

Alberto Cordioli

Alberto Cordioli

Giovane ingegnere ambientale, è dipendente tecnico presso Azienda Gardesana Servizi dal 2014, il Gestore del Servizi Idrico Integrato dell’Area del Garda, dove si occupa principalmente della progettazione di infrastrutture idriche e fognarie. È collaboratore per l’Azienda al progetto sperimentale europeo INTCATCH 2020 (finanziato nell’ambito del prestigioso programma quadro HORIZON 2020), di cui AGS è, peraltro, il partner tecnico di riferimento per il Lago di Garda. È co-progettista dell’impianto pilota di trattamento innovativo dei sovrafflussi di piena, in corso di sperimentazione presso la stazione di sollevamento di Villa Bagatta di Lazise, lungo il collettore fognario consortile del Garda, nonché di altre importanti nuove infrastrutture di AGS, quale il potabilizzatore di Ferrara di Monte Baldo, i cui lavori di realizzazione inizieranno a breve.
È laureato magistrale con lode in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso l’Università degli Studi di Pavia, dopo aver frequentato un Master annuale di 1° livello in “Protezione dell’Ambiente e dei Siti Industriali” ed un’esperienza internazionale “Erasmus” in Danimarca alla Via University College di Horsens.

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Luciano Scalettari

Giornalista dal 1987, lavora a Famiglia Cristiana come inviato speciale. Si occupa principalmente del Continente africano e, in Italia, soprattutto di attualità sociale e di giornalismo investigativo. Tra i libri pubblicati, I bambini nella guerra (1996, Emi Editore) con Angelo Ferrari; Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici (2002, Baldini&Catoldi) con Barbara Carazzolo e Alberto Chiara; La lista del console – Ruanda, 100 giorni un milione di morti (2004, Ed. Paoline-Focsiv);1994 (2010, Chiarelettere) con Luigi Grimaldi. Dal 24 marzo 2004 all’8 febbraio 2005 è stato consulente della Commissione Parlamentare sull’omicidio “Alpi-Hrovatin”. Dal 2004 al 2008 ha diretto, insieme a Francesca Fabris, la collana Nord-Sud – Pagine per capire, edita da Paoline-Focsiv. Infine, dal 2007, ha ideato e continua a coordinare con Alberto Laggia, il Laboratorio di giornalismo sociale La voce di chi non ha voce, organizzato dal Centro Culturale Kolbe di Mestre.

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