Festival Internazionale della Geografia
Relatori

Relatori

Edizione 2025

Paolo Gila

Paolo Gila

Giornalista e scrittore, autore di una decina di pubblicazioni in campo economico e finanziario (tra cui “Inventarsi una impresa” per le Edizioni de Il Sole 24 Ore Libri, sino agli ultimi saggi, “I signori del rating” e “Capitalesimo” per conto della casa editrice Bollati Boringhieri) nel 2007 ha ideato e realizzato Ifiit, l’indice di fiducia sugli investimenti in innovazione tecnologica, accreditato presso diverse istituzioni tra cui il Ministero dello sviluppo economico e l’Agenzia dell’innovazione.
Nel 2010 ha ideato anche il Festival della Geografia di Bardolino, giunto nel 2013 alla sua terza edizione, e di cui è il curatore. Da alcuni anni è editorialista di alcune testate internazionali, tra cui Radio China International, Finance Business Review, L’Impresa e Crossroads. Negli ultimi anni ha inoltre creato e realizzato diversi format per numerosi convegni e seminari in aula oltre che Digital Life, rubrica sull’innovazione webtv, presentata allo Smau del 2010. Il suo ultimo libro, scritto insieme a Maurizio Mazziero, è “Le mappe del tesoro” (Hoepli, 2024).

Telmo Pievani

Telmo Pievani

Evoluzionista, filosofo della scienza, saggista, insegna Filosofia delle Scienze Biologiche nel Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova ed è visiting scientist presso l’American Museum of Natural History di New York. Dal 2017 al 2019 è stato Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica. Autore di 375 pubblicazioni, tradotte in molte lingue, i suoi libri più recenti sono: Tutti i mondi possibili (Cortina, 2024); Imperfezione (Cortina, 2019); Finitudine (Cortina, 2020); Serendipità (Cortina, 2021); La natura è più grande di noi (Solferino, 2022). Socio di importanti società scientifiche e dell’Editorial Board di riviste internazionali, dirige i portali Pikaia e Il Bo LIVE. Vincitore di 17 premi, autore di libri anche per bambini sull’evoluzione, insieme alla Banda Osiris, al collettivo “Deproducers”, a Gianni Maroccolo e a Marco Paolini è artefice di progetti teatrali e musicali a tema scientifico. Collabora con Il Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’Indice dei Libri. Foto di Cosimo Maffione.

Paolo De Paolis

Paolo De Paolis

Professore ordinario di Lingua e letteratura latina dal 2018 presso l’Università di Verona, è direttore del Dipartimento di Culture e civiltà dell’Ateneo scaligero. Si è laureato nel 1979 in Lettere presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma La Sa­pienza e ha insegnato dal 1984 al 2018 Lingua e Letteratura latina e poi Filologia Classica presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Cassino. Ha ricoperto numerosi incarichi nel suo Ateneo, fra cui quelli di Prorettore vicario e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e presso la Commissione Europea e il Ministero dell’Università in materia di programmi di cooperazione europea e di valutazione. È stato Presidente della Consulta Universitaria di Studi Latini e fa attualmente parte del Comitato dei Garanti della Cultura classica presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
I suoi interessi di studio si sono orientati sin dai primi lavori su figure e tematiche della tarda Latinità. Un altro campo di interesse è legato all’insegnamento della lingua latina in epoca antica e altomedievale e ai fenomeni linguistici del latino tardo e volgare. Coordina un progetto di ricerca per la catalogazione dei manoscritti latini di contenuto grammaticale prodotti entro il sec. XI, attivo prima presso l’università di Cassino e ora presso l’Università di Verona. Ha partecipato con suoi interventi a numerosi convegni internazionali; ha collaborato per vari anni con l’Istituto della Enciclopedia Italiana, in qualità di Redattore capo della Enciclopedia Oraziana. È socio corrispondente dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona ed è membro del Comité International pour l’étude du Latin tardif et vulgaire.

Mario Taddei

Mario Taddei

Ingegnere, scienziato, divulgatore. Direttore del Leonardo da Vinci Academy, è professore di Design, Virtual scenography & Virtual reality. Grazie alla virtualizzazione in 3D dei disegni di Leonardo, i suoi studi hanno rivoluzionato la figura del grande genio italiano, portando alla luce le relazioni con altre culture dell’epoca. Nel corso degli anni Mario Taddei, che è l’ispiratore indiscusso del Museo Leonardo 3 di Milano, ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali e le mostre che organizza sono state e vengono presentate in ogni grande città del mondo, dall’America all’Africa, all’Asia. Per conto dell’emiro del Qatar ha ricostruito le macchine ad acqua, gli orologi arabi del IX secolo, in esposizione a Doha. Ora Taddei guarda alla Cina, dove sono in calendario diverse sue rappresentazioni museali. Ha pubblicato decine di libri e manuali con prestigiose case editrici come la Giunti.

Paolo Branca

Paolo Branca

Professore Associato di Lingua Araba e Islamologia all’Università Cattolica di Milano. Ha fatto parte al Viminale di uno dei Comitati per l’Islam italiano (con Roberto Maroni) quale consulente ed è stato incaricato dal Cardinale Angelo Scola delle relazioni coi musulmani dell’Arcidiocesi di Milano durante il Suo mandato. Da 46 anni si occupa di migranti arabi, musulmani e cristiani, e ha regolari contatti con centri islamici e chiese orientali in Italia, oltre che con associazioni di volontariato che si occupano dell’insegnamento dell’italiano agli arabofoni presenti in Italia. Fra volumi, articoli scientifici e recensioni ha pubblicato oltre 500 titoli. Dal 2003 al 2009 ha firmato le recensioni della rubrica Islamica del supplemento culturale del Sole 24 ore “Il domenicale“.
Ha tenuto conferenze e dato lezioni in italiano, arabo, francese e inglese in Università di vari paesi arabi, oltre che in Europa e negli Usa. Collabora da anni col Master internazionale capeggiato dall’Università dell’Università del Piemonte Orientale ‘Culture, society and Globalisation in the Arab World’ tenendo lezione in arabo e seguendo decine di tesi.

Alessandro Fedrigotti

Alessandro Fedrigotti

Dottore di ricerca in Studi umanistici con un lavoro sulle palafitte del lago di Ledro e appassionato divulgatore scientifico – è curioso e attento ricercatore delle “microstorie di comunità”, soprattutto quelle della valle di Ledro, che lo hanno portato a essere autore e collaboratore di diverse pubblicazioni. Funzionario presso il MUSE, si occupa dell’organizzazione degli eventi per il pubblico e del coordinamento di attività al Museo delle Palafitte del lago di Ledro e nella Rete Museale Ledro.

Donato Riccadonna

Donato Riccadonna

Responsabile della Rete Museale Ledro-MUSE e del Museo delle palafitte del lago di Ledro. Autore di diverse pubblicazioni del territorio altogardesano, ama unire la storia raccontata alla valorizzazione dei luoghi in cui si è svolta. È promotore di diversi progetti storici, sociali e geografici, svolti in collaborazione con l’associazione Araba Fenice. Nelle sue iniziative non manca, anche nel tempo libero, la creazione di reti tra associazioni, cittadini e istituzioni che hanno dato vita a pubblicazioni, mostre ed eventi per il grande pubblico capaci di valorizzare luoghi speciali e imperdibili come il sentiero della Ponale, a picco sul lago di Garda.

Franco D'Agostino

Franco D’Agostino

Franco D’Agostino è uno dei più importanti orientalisti italiani, esperto di lingue antiche. Docente di Assiriologia presso il Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali dell’Università di Roma “La Sapienza”, dal 2011 è co-direttore della missione archeologica italiana in Iraq meridionale, nel sito di Abu Tbeirah, dove è stato scoperto un antico porto risalente al III millennio avanti Cristo. Dal 2014 è stato nominato direttore degli scavi della città di Eridu, sito archeologico sotto protezione dell’Unesco. Nel suo percorso accademico ha pubblicato numerosi articoli e saggi scientifici. Si è fatto conoscere al grande pubblico per una serie di libri divulgativi, tra cui “I Sumeri” e “La lingua di Babilonia”, editi da Hoepli.

Roberto Troian

Roberto Troian

A diciannove anni realizza il suo primo reportage fotografico “La vita dei pescatori di Chioggia“ seguono “50 chilometri di paesaggio italiano ” e “Una casa di 29 anni“.
Laureato in Lettere Moderne con Tesi di ricerca sui telegiornali Rai ne diviene giornalista. Dopo importanti esperienze all’estero è responsabile dell’informazione del Servizio Pubblico per la provincia di Varese e Canton Ticino. Dal 1989 per una decina d’anni è iscritto anche all’Ordine Nazionale degli psicologi.
Giornalista Professionista, oggi è un libero professionista; consulente per la comunicazione; responsabile didattico di corsi di media training. Realizza servizi televisivi, documentari giornalistici per tv locali, quotidiani online, piattaforme social. Relatore a tema per aperture congressi, collabora con enti e istituzioni. Della sua attività di fotografo ama dire: “Quando prendo in mano la macchina fotografica la realtà davanti a me si trasforma, entro in una sorta di empatia critica con la realtà. In me si accrescono sensibilità, capacità di vivere e vedere le cose. Questo, sono convinto, allunga anche la vita“.

Riccardo Cristini

Riccardo Cristini

Artigiano da 35 anni e titolare di una falegnameria, è stato Presidente dell’associazione Pesca Sportiva Bardolino per 12 anni e dal 2004 fa parte del Direttivo.

Relatori delle precedenti edizioni

Sara Mafficini

Sara Mafficini

Avvocato con proprio studio, svolge la sua attività a Verona. Nel corso degli ultimi anni si è specializzata anche nel diritto agricolo, nella tutela del territorio e della produzione vitivinicola. Svolge un’intensa attività pubblicistica e si interessa di difesa dei marchi e di tutto ciò che è legato alla proprietà terriera dal punto civilistico.

Luigi Consiglio

Luigi Consiglio

Laureato in Economia e commercio presso la Bocconi, con un Mba conseguito all’Insead a Fontainebleau, ha ricoperto il ruolo di presidente di Gea e ha fondato Eccellenze di Impresa. È uno dei massimi esperti mondiali del food e fast moving consumer goods, con una profonda conoscenza delle dinamiche competitive e di filiera, dei principali canali di sbocco ed in particolar modo del canale Ho.Re.Ca e della ristorazione. Ha assistito nella crescita alcune tra le maggiori aziende italiane attraverso l’internazionalizzazione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’accesso a canali distributivi diversi e processi di ristrutturazione.

Fabrizio Marchionni

Fabrizio Marchionni

Fondatore dello Studio Marketdesign, dal 1993 mette il proprio know how nella grafica, nell’illustrazione e nel brand design al servizio del settore enogastronomico. Dal 1995 ha saputo affermarsi in una nicchia selezionata, quella dell’enologia nazionale; una scelta che ha permesso di essere uno dei pochissimi studi di label design e visual communication per il mondo food and beverage. Da piccolo sognava di diventare Designer di auto da corsa. Designer lo è diventato, ma con una vocazione ben precisa: progettare etichette “da corsa”, con immagini ruggenti e folgoranti per esaltare la personalità di ogni brand.

Maurizio Mazziero

Maurizio Mazziero

Fondatore della società di consulenza Mazziero Research, è socio Professional SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica), si occupa di analisi finanziarie, reportistica e formazione. Partecipa al Comitato di Consulenza di ABS Consulting, collabora con varie società e istituzioni. Autore di numerosi libri, fra cui “Investire in materie prime”, viene spesso invitato come esperto di mercati ed economia in convegni, seminari e programmi radiotelevisivi; pubblica trimestralmente un Osservatorio sui dati economici italiani.

Francesco Quaglio

Francesco Quaglio

Accademico, docente di Medicina veterinaria all’Università di Padova e specializzato in biomedicina comparata e alimentazione. Studioso di biologia marina, dirige la Società Italiana di Patologia Ittica. Svolge attività di ricerca sugli effetti della siccità e dei cambiamenti climatici ed è esperto di biologia del territorio e dell’ambiente.

Egidio Ivetic

Egidio Ivetic

Accademico, docente di Storia all’Università di Padova, è studioso del Mare Mediterraneo e del Mare Adriatico. Autore di numerose pubblicazioni, è socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Arti e Lettere di Venezia. Collabora a progetti di ricerca internazionale e dirige l’Istituto per la Storia della società e dello Stato veneziano, Fondazione Giorgio Cini, a Venezia.

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Marisa Malvasi

Marisa Malvasi è stata insegnante di ruolo di lettere nella Scuola Media inferiore ed ha collaborato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano come cultrice della materia, addetta alle esercitazioni, professore a contratto di Didattica delle geografia presso la Facoltà di Scienze della formazione primaria, laboratorista alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario.
A lungo si è occupata di didattica della geografia nella Scuola Media inferiore, pubblicando sulla rivista dell’Associazione Insegnanti di Geografia (A.I.I.G.) Ambiente Società Territorio (prima La Geografia nelle Scuole), coniugando l’esperienza maturata nell’insegnamento con quella universitaria.
Ha al suo attivo circa 150 pubblicazioni.
Un suo volume, Viaggi di note, note di viaggi. L’Italia vista dai musicisti stranieri dal Grand Tour al Novecento, Varese, Zecchini, 2010, è stato prescelto come candidato alla seconda edizione, 2012, del «Premio Internazionale sul Libro di Viaggio», di Revigliasco, collocandosi in buona posizione.
I suoi filoni preferiti sono i temi di geografia antropica, di geografia del turismo, di letteratura di viaggio, di geografia economica, geografia medica, di geografia delle religioni.
Ha tenuto numerose conferenze e corsi di aggiornamenti rivolti ai colleghi ed ha partecipato, con contributi personali, a numerosi convegni e congressi.
Fa parte di diversi gruppi dell’Associazione dei Geografi Italiani (A.Ge.I): «Dai luoghi termali ai poli e sistemi locali di turismo integrato» (Coord. Prof. Giuseppe Rocca), «Geografia medica» (Coord. Prof. Giovanni De Santis), «Geografia del sacro: nuove prospettive» (Coord. Prof. Gianfranco Battisti), «I luoghi del commercio tra tradizione e innovazione» (Coord. Prof. Caterina Cirelli).
Nel 2014, ha conseguito all’unanimità l’idoneità a professore di seconda fascia per il settore disciplinare 11/B1-Geografia.

Elisabetta Sgarbi

Elisabetta Sgarbi

Elisabetta Sgarbi, già Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato ed è Direttore generale ed editoriale della casa editrice La nave di Teseo. Ha curato la pubblicazione di Ressurga da la tumba di Pietro Andrea de’ Bassi (1986), del Frasario essenziale (per passare inosservati in società) di Ennio Flaiano (con Vanni Scheiwiller, 1986) e degli Scritti dispersi di Savinio (1989).
Nel 1999 esordisce alla regia. Nel novembre del 2000 il suo cortometraggio This is my Chocky Message partecipa al London Film Festival. Nel 2002 realizza La notte che si sposta – Gianfranco Ferroni, selezionato alla 59. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Del 2003 è il mediometraggio Fantasmi di voce – Antonio Stagnoli, presentato alla 60. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il suo primo lungometraggio, prodotto da Betty Wrong e Istituto Luce, Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto, con i testi di Amin Maalouf, Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, con Galatea Ranzi, Toni Servillo, Laura Morante e Anna Bonaiuto, viene presentato in concorso al Torino Film Festival. Del 2005 è il film Palladio, la luce della ragione, con un testo di Vittorio Sgarbi. Nel 2006 realizza Apparizioni – Mathias Grünewald, selezionato al Torino Film Festival, e Tresigallo, dove il marmo è zucchero, selezionato alla 59a edizione del Festival del Film Locarno. Nel 2007 gira Le Nozze nascoste o La Primavera di Sandro Botticelli. Nello stesso anno Il pianto della statua, sui compianti in terracotta in Emilia-Romagna, con le musiche di Franco Battiato e Roberto Cacciapaglia, partecipa al Festival del Film Locarno. Nel 2008 dirige Non chiederci la parola – Il Gran teatro montano del Sacro Monte di Varallo. Nel 2009 lavora a L’ultima salita. La Via Crucis di Beniamino Simoni, presentato alla 61a edizione
del Festival del Film Locarno, e La Stanza della Segnatura. Nello stesso anno Deserto Rosa/ Luigi Ghirri è presentato alla 66. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2010 realizza, per Rai Cinema, un film-inchiesta sulla cultura italiana, Se hai una montagna di neve tienila all’ombra, che viene presentato alla 67. Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Sempre a Venezia, nell’ambito della 68. edizione della Mostra del Cinema, presenta nel 2011 l’inchiesta sul tema dell’avanguardia, e il corto Prove per un Naufragio della Parola con Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, tratto da un testo di Edoardo Nesi. Nel 2012 ha realizzato due film su Trieste: Il viaggio della Signorina Vila, presentato in
concorso alla VII edizione del Roma Film Festival, e Trieste la contesa, realizzato per Rai Storia. Nel 2013 ha realizzato due film ambientati nel periodo della Resistenza: Racconti
d’amore e Quando i tedeschi non sapevano nuotare, entrambi presentati all’VIII edizione del Roma Film Festival. Nel 2014 inizia una trilogia sull’acqua con Per soli uomini e Il pesce siluro è innocente. Completa la trilogia nel 2015 con Il pesce rosso dov’è?, presentato alla 72a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2015 realizza Colpa di comunismo, nel 2016 La lingua dei furfanti – Romanino in Valle Camonica, presentato al 34o Torino Film Festival; nel 2017 realizza L’altrove più vicino – Un viaggio in Slovenia. Ha ideato, e da diciannove anni ne è direttore artistico, il festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro e Diritto.

Filippo Giorgi

Filippo Giorgi

Filippo Giorgi nasce a Sulmona (AQ) nel 1959, ottiene una laurea in Fisica nell’Universita’ degli Studi dell’Aquila nel 1982 ed un Ph.D. in Scienze dell’ Atmosfera nella School of Geophysical Sciences del Georgia Institute of Technology, ad Atlanta, Georgia, nel 1986. Dal 1986 al 1998 e’ ricercatore nel National Center for Atmosferic Research (NCAR) in Boulder, Colorado, uno dei principali centri di ricerca internazionali sul clima. Nel 1998 si trasferisce al Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP), a Trieste, dove e’ il responsabile della Sezione di Fisica della Terra. Giorgi e’ un esperto a livello internazionale di modellistica climatica, cambiamenti climatici ed i loro effetti sul pianeta, e interazioni fra clima e biosfera. E’ autore di oltre 320 articoli in riviste scientifiche internazionali ed e’ inserito nella lista degli autori scientifici piu’ citati nel campo delle scienze geofisiche. Ha contribuito alla stesura dei rapporti sui cambiamenti climatici redatti dal Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) fin dagli anni novanta. Dal 2002 al 2008 e’ stato vice-direttore del gruppo di lavoro I dell’IPCC che, nel 2007, ha vinto ex-equo con al Gore, il premio Nobel per la pace. Giorgi fa parte di molti comitati scientifici internazionali e, fra i suoi riconoscimenti, annovera la medaglia Alexander von Humboldt della European Geosciences Union (EGU) ottenuta nel 2018 in riconoscimento del suo contributo al progresso scientifico dei paesi in via di sviluppo.

Alberto Cordioli

Alberto Cordioli

Giovane ingegnere ambientale, è dipendente tecnico presso Azienda Gardesana Servizi dal 2014, il Gestore del Servizi Idrico Integrato dell’Area del Garda, dove si occupa principalmente della progettazione di infrastrutture idriche e fognarie. È collaboratore per l’Azienda al progetto sperimentale europeo INTCATCH 2020 (finanziato nell’ambito del prestigioso programma quadro HORIZON 2020), di cui AGS è, peraltro, il partner tecnico di riferimento per il Lago di Garda. È co-progettista dell’impianto pilota di trattamento innovativo dei sovrafflussi di piena, in corso di sperimentazione presso la stazione di sollevamento di Villa Bagatta di Lazise, lungo il collettore fognario consortile del Garda, nonché di altre importanti nuove infrastrutture di AGS, quale il potabilizzatore di Ferrara di Monte Baldo, i cui lavori di realizzazione inizieranno a breve.
È laureato magistrale con lode in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso l’Università degli Studi di Pavia, dopo aver frequentato un Master annuale di 1° livello in “Protezione dell’Ambiente e dei Siti Industriali” ed un’esperienza internazionale “Erasmus” in Danimarca alla Via University College di Horsens.

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Luciano Scalettari

Giornalista dal 1987, lavora a Famiglia Cristiana come inviato speciale. Si occupa principalmente del Continente africano e, in Italia, soprattutto di attualità sociale e di giornalismo investigativo. Tra i libri pubblicati, I bambini nella guerra (1996, Emi Editore) con Angelo Ferrari; Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici (2002, Baldini&Catoldi) con Barbara Carazzolo e Alberto Chiara; La lista del console – Ruanda, 100 giorni un milione di morti (2004, Ed. Paoline-Focsiv);1994 (2010, Chiarelettere) con Luigi Grimaldi. Dal 24 marzo 2004 all’8 febbraio 2005 è stato consulente della Commissione Parlamentare sull’omicidio “Alpi-Hrovatin”. Dal 2004 al 2008 ha diretto, insieme a Francesca Fabris, la collana Nord-Sud – Pagine per capire, edita da Paoline-Focsiv. Infine, dal 2007, ha ideato e continua a coordinare con Alberto Laggia, il Laboratorio di giornalismo sociale La voce di chi non ha voce, organizzato dal Centro Culturale Kolbe di Mestre.

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