Festival Internazionale della Geografia

Il Festival è l’appuntamento che mette a confronto studenti, giornalisti, insegnanti, autorità ed esperti su un tema specifico declinato secondo punti di vista diversi.
La conoscenza geografica sta tornando prepotentemente alla ribalta con tutti i fatti internazionali che oggi fanno parte della cronaca quotidiana. Il Festival della Geografia ha una sua ragion d’essere perché la geografia, che apparentemente era stata messa in un angolo come materia non più necessaria, risulta essere invece la base di tante altre.

La disponibilità delle materie prime, a tutti i livelli, alimentare e industriale, si sta riducendo per diversi fattori, tra cui il rapido incremento demografico. Istituzioni internazionali come l’Ocse e il Fondo Monetario prevedono che nei prossimi decenni la popolazione mondiale salirà a 10 miliardi di individui, dagli 8 attuali. Questi due miliardi aggiuntivi di abitanti saranno concentrati in Asia e in Africa. Si tratta di persone che, per poter vivere, avranno bisogno di mangiare, vestirsi, muoversi, riscaldarsi.
In aggiunta, sul piano mondiale crescono le economie dei paesi emergenti, che producono e utilizzano materie prime industriali, la cui domanda in crescita spinge i prezzi, mentre in Europa c’è scarsità e si sta pensando alla riapertura di miniere e al riciclo dei materiali. Come procurarsi in futuro ciò che serve?
Questa domanda, con una particolare attenzione verso i beni alimentari, è al centro della XII Edizione del Festival della Geografia, in programma dall’11 al 13 ottobre 2024 a Bardolino (VR).

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