FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA GEOGRAFIA 2023
27-28 ottobre a BARDOLINO
Il 27 e 28 ottobre 2023 torna a Bardolino il “Festival internazionale della Geografia”, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bardolino, col patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Verona, e con la direzione scientifica del giornalista Paolo Gila.
L’XI edizione del Festival si aprirà venerdì 27 ottobre alle 20.45 con un concerto live a ingresso gratuito di “Eusebio Martinelli & La Gipsy Orkestar”.
Energia, movimento e danza infiammeranno il Teatro Corallo di Bardolino. Sul palco ci sarà il noto artista Eusebio Martinelli, che dopo una lunga carriera in collaborazione con grandi nomi (Capossela, Bregovich, Negramaro, Sud Sound System, Biagio Antonacci, Modena City Ramblers, Calexico, Demo Morselli, Mark Ribot, Kocani Orkestar e tanti altri) ha concentrato la sua solida esperienza nel progetto della Gipsy Orkestar, che da ormai 10 anni infiamma le piazze e i festival di tutta Italia ed Europa.
Sabato 28 ottobre, dalle 9 alle 13, nella Sala della Disciplina è in programma l’attesa Giornata di studi geografici, incentrata sul tema “Il Mare Adriatico. Dialogo tra sponde e terre che cercano maggior tutela”.
Grazie alla direzione scientifica del giornalista Paolo Gila, arriveranno a Bardolino ospiti di rilievo nazionale, per discutere mettere in rilievo la centralità geografica e strategica di un mare che non divide più l’Europa occidentale da quella orientale. Ai tempi nostri l’Adriatico è una zona di reciproche influenze e di intensi scambi tra territori che manifestano relazioni vivaci e profittevoli. Scambi che sono culturali, linguistici, turistici, economici.
I problemi che oggi riguardano il Mare che fece grande la Serenissima non provengono da conflitti, o da rigidi confronti politici tra i Paesi che vi si affacciano, ma da nuove sfide.
La laguna veneta è ad esempio funestata dal granchio blu che ha ridotto le attività economiche dei pescatori e delle attività legate al patrimonio delle vongole. Ma anche le acque dei bacini e dei fiumi che alimentano il mare – si pensi al lago di Garda, al Mincio, all’Adige, al Po, e a tutti gli altri affluenti – hanno subito modificazioni nell’equilibrio floro-faunistico per cause diverse, dal clima all’azione dell’uomo.
La tutela delle acque e della terra di questa grande zona è diventata importante e strategica per garantire risorse alle future generazioni. Per questa ragione si organizza una giornata di approfondimento specifico su questi argomenti, per essere stimolati a riflessioni che accrescano la cultura dei fruitori dei beni offerti dalla terra e dal mare.
Un’occasione di riflessioni per dare alle istituzioni e agli operatori un contributo di maggiore sensibilità verso l’ambiente e per far assumere ai cittadini scelte e comportamenti virtuosi.
CONCERTO GRATUITO
VENERDÌ 27 OTTOBRE
Ore 20.45 Teatro Corallo (via Fosse 13)
L’Assessorato alla Cultura presenta il concerto di apertura del Festival della Geografia 2023:
“Eusebio Martinelli & La Gipsy Orkestar IN CONCERTO” Live Tour 2023
CONCERTO LIVE INGRESSO GRATUITO aperto a tutta la cittadinanza
CONVEGNO DI STUDI GEOGRAFICI
SABATO 28 OTTOBRE
Dalle 9 alle 13 Sala della Disciplina (Borgo Garibaldi 55)
Il Mare Adriatico. Dialogo tra sponde e terre che cercano maggior tutela
Ore 9.00 – 9.30 Accoglienza
Ore 9.30 – 9.40 Saluto del sindaco di Bardolino Lauro Sabaini e dell’assessore alla cultura Domenica Currò
Ore 9.40 – 9.50 Paolo Gila Presentazione della giornata
La tutela delle terre e delle acque
Ore 9.50 – 10.30 Avv.to Sara Mafficini – La tutela del territorio e delle produzioni agricole in Veneto
Ore 10.30 – 11.10 Prof. Francesco Quaglio – Le trasformazioni idrogeologiche e floro-faunistiche del Mare Adriatico, dei bacini collegati e dei fiumi affluenti
Il dialogo tra le terre e le sponde
Ore 11.10 – 11.50 Dr Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna – La città di Ravenna e le relazioni con il Mare Adriatico
Ore 11.50 – 12.30 Prof. Egidio Ivetic – Il mare Adriatico tra passato e futuro
Ore 12.30 – 13.00 Sessione domande e risposte
Ore 13.00 – Conclusione dei lavori
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